Giuseppe Pellegrino
Il medico umanista
Dott. Giuseppe Pellegrino - 2025
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Il medico umanista
L'uomo e la morte
Amor Vincit Amor
Erotico Caos
Sono un medico umanista. Non sono un giudice Non decido la condanna del mio imputato E non infliggo alcuna pena. Non sono un professore E non do alcun voto, non ho alcuno studente.
Per quello che ci è dato sapere, l’uomo è l’unico animale ad aver coscienza della propria morte, perché è capace di percepire la dimensione del futuro.
La fragilità e l’amore (estratto dal libro “Omnia Vincit Amor”) C’è un filo conduttore comune che unisce le narrazioni
Scrivere non è per me la vita, ma un gioco nella vita. E la mia condizione di scrittore è frutto di un intreccio di vissuti ed esperienze, professionali ed umane.
Note di antropologia filosofica
La dimensione religiosa
Estetica e arte
Dignità e rispetto
La conoscenza dell’uomo può diventare un’armoniosa integrazione di esperienza estetica, morale, scientifica e religiosa solo se non è viziata da pregiudizi ideologici.
L’esperienza religiosa rappresenta il culmine, l’apice della dimensione umana superiore, la sintesi di ragione e desiderio. La domanda religiosa nell’uomo è una domanda di salvezza, una domanda di senso assoluto dell’esistenza e coincide con la domanda di felicità.
L’esperienza estetica ed artistica sono compenetrate fortemente in una dimensione integrale dell’esperienza umana.
Tu, uomo-persona, hai per me un valore assoluto. Dovresti essere lo scopo di ogni azione personale e sociale e non potrebbe essere mai giustificato un uso di te come mezzo per soddisfare scopi di altra natura.
Io uomo, essere temporale
Lo stigma
Io uomo, essere trascendente
Apertura all'altro
Tramite il mio essere temporale, trascendo il tempo e sono così in grado di pensare l’eternità. Sono aperto al concetto di eternità proprio perché sono limitato nel tempo
Stigma vuol dire pregiudizio. Lo stigma è un pregiudizio che a livello individuale o di comunità conferisce ad un singolo individuo o gruppo, o tipologia di individui, una connotazione negativa
Sono capace di decentrarmi, di guardarmi dall’esterno, come fossi un osservatore distaccato. Ho due capacità tipicamente umane che sono la coscienza di me stesso e il pensiero critico
Sono un essere umano, aperto per natura ai miei simili, e trovo nell’altro la condizione necessaria per la mia maturazione. La dignità più elevata del mio essere uomo si rispecchia nella gratuità e nel dono